La sostenibilità progettuale e l’approccio sistemico al fenomeno è il presupposto fondamentale di tutto l’intervento che è stato ideato per durare nel tempo, prevedendo la continuità oltre i limiti temporali delle azioni grazie alle competenze acquisite dai destinatari coinvolti (peer educators, genitori, docenti), spendibili anche successivamente nel contesto scolastico e territoriale di riferimento.
Il progetto presuppone un modello trasferibile e replicabile, finalizzato al potenziamento della metodologia del peer to peer, coniugata con l’innovazione e la sperimentazione didattica.
Tale innovazione supporta un processo inclusivo centrato sulla prevenzione del disagio e sul superamento di comportamenti prevaricatori tipici del bullismo e del cyberbullismo, promuovendo di fatto un’idea di scuola come centro di formazione integrale della persona.
La trasferibilità di tale percorso è ulteriormente garantita da un modulo specifico di formazione in servizio dei docenti/tutor che, protagonisti del cambiamento, costruiscono, sotto la guida esperta e la supervisione competente di valenti formatori, un modello di peer education sperimentale, sperimentabile e sperimentato, che possa nel tempo essere duplicabile e fruibile quale best pratic.